Una “calda” estate aronese…

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Negli ultimi giorni diversi temi hanno animato – e continueranno ad animare – la vita politica e amministrativa di Arona. Donazione delle opere per il futuro “Museo Usellini”, “bolle” invernali di Piazza del Popolo, situazione darsena e molto altro

Data:

26 Agosto 2025

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Comunicato Stampa del Gruppo Consiliare Impronta Civica


Negli ultimi giorni diversi temi hanno animato – e continueranno ad animare – la vita politica e amministrativa di Arona.

Partiamo della donazione delle opere per il futuro “Museo Usellini”. In consiglio comunale è stato presentato un emendamento del Sindaco, tecnicamente inammissibile in quanto arrivato appena un’ora prima della seduta, che il Presidente ha comunque accettato e che la maggioranza ha votato. Con questo passaggio, l’incarico del curatore è stato esteso da tre a dieci anni, e i giorni di apertura da 2,5 tornati a 3, senza alcun parere contabile sui conseguenti oneri aggiuntivi. Resta inoltre un mistero il numero effettivo delle opere: nel 2020 ne erano dichiarate 365 per un valore di 931.200 euro, oggi si parla di 550 senza che sia stata comunicata una nuova stima di valore. Quanti costerà assicurarle, se ancora non si sa nemmeno di cosa si tratta?

E poi c’è un altro punto.

Secondo ANAC, una donazione è tale solo se il donante non ottiene vantaggi economici diretti o indiretti. Ma qui, insieme alla donazione, c’è un contratto decennale per curare eventi e il museo. Non è forse un affidamento di servizi? Se sì, perché non è stato fatto un bando pubblico?

E’ vero che l’incarico è a titolo gratuito, ma il donante per 10 anni non dovrà occuparsi della custodia delle opere e diventa curatore e organizzatore degli eventi e delle mostre. Non è questo un vantaggio indiretto?

Altro caso per ora solo singolare riguarda le “bolle” invernali di Piazza del Popolo. In consiglio il Sindaco aveva già dichiarato di aver parlato con tre soggetti interessati a occuparle, poi saliti a quattro. Poi, però, è stato necessario pubblicare un bando, caratterizzato da tempi strettissimi (2 settimane per presentare la domanda) e in piena estate. Ma un bando, per sua natura, dovrebbe essere trasparente e imparziale in modo da favorire la massima partecipazione, non costruito su misura tanto da far sembrare la gara solo un passaggio formale. Tutto regolare?

Cosa succederebbe infatti se arrivasse una quinta domanda? Nulla è previsto.

Noi intanto stiamo aspettando una risposta alla richiesta di informazioni che abbiamo fatto alla Soprintendenza, evidenziando come le bolle determineranno un ulteriore svilimento della piazza.

Ci chiediamo inoltre il senso di destinare 66.000 euro, utilizzando gli introiti della tassa di soggiorno, per beneficiare solo 4 esercizi di somministrazione, quando i piccoli negozi stanno letteralmente scomparendo.

E’ proprio questa la priorità del turismo aronese?

La strada pedonale per salire alla Rocca è chiusa per l’incuria in cui versa o il marciapiede per salire a San Carlo è inagibile.

Diverse trappe di ormeggio in Corso Marconi risultano pericolose e inutilizzabili e avrebbero bisogno di essere rimesse in sicurezza.

La situazione della darsena é vergognosa e davanti agli occhi di tutti: incuria, degrado e mancanza di manutenzione mettono a rischio la vivibilità di un’area che dovrebbe essere un fiore all’occhiello della città.

Lo stato della balneabilità delle nostre acque pone qualche interrogativo. A parte bicchieri e bottiglie che ci galleggiano dentro al mattino, questa estate ci sono stati diversi divieti di balneazione legati a non conformità accertate da Arpa.

A questo proposito, vi ricordate lo sversamento nel Vevera del 6 agosto scorso? Allora il Sindaco riferiva che la causa era da attribuirsi allo scolmatore di via Piave. Abbiamo chiesto informazioni. Acque Novara, diversamente da quanto inizialmente ipotizzato, ha comunicato di aver individuato la causa nel guasto in una stazione di pompaggio di un’utenza privata. Ora ci chiediamo cosa farà la Giunta?

Sulla questione della fontana non vogliamo qui dilungarci troppo. Molto abbiamo già detto. Abbiamo appena saputo che “al momento, non è stata rassegnata alcuna relazione scritta relativa al progetto di manutenzione straordinaria della fontana dei giardini del lungo lago di Nassirya” e che “è stato quindi richiesto al progettista, nell’ambito dell’incarico professionale esistente. Come faceva il Sindaco a dire che “costa quasi meno farla nuova che ristrutturare la vecchia” ?

Con i consiglieri di Arona agli Aronesi e molti cittadini interessati abbiamo messo in calendario una serie di gazebo al martedì e al sabato per raccogliere le firme per ribadire un no chiaro al progetto Gusmeroli, che non riguarda solo la fontana a raso ma proprio la modalità di gestione di tutta l’operazione.

Un’altra segnalazione ci é arrivata dai cittadini di Dagnente. Dopo che un abitante aveva lamentato lo stato logoro delle bandiere dell’Agenzia delle Dogane, il Consigliere Autelitano, risponde con i fatti. Senza evidentemente porsi il problema che quello non è un immobile del Comune, risulta che abbia provveduto a rimuoverle, strappandole direttamente… Un’asta risulta danneggiata. Ecco la politica del fare, senza prima pensare…del resto volere è potere…

Impronta civica Arona

Ultimo aggiornamento: 27/08/2025, 08:59

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