Descrizione
- L'area è protetta dal 1980 e comprende una zona di torbiera, pascoli dedicati all'allevamento dei cavalli purosangue e una fascia boscata.
- È rappresentata un'interessante serie di ecosistemi: lo stagno, la palude, il bosco, la brughiera, il pascolo, il coltivo. Le zone umide (delle quali il Lagone è la più vasta) rivestono particolare importanza per la fauna e rare specie della flora acquatica e palustre.
- ll Parco presenta in ogni stagione spettacoli interessanti: il rigoglio estivo, i colori autunnali, i Lagoni ghiacciati.
- Nell'area sono stati rinvenuti importanti reperti archeologici risalenti all'età del Bronzo, alla cosiddetta civiltà di Golasecca e all'epoca romana. Nei giacimenti di torba del Parco furono rinvenuti i reperti più antichi: tre famosissime ruote in legno, due piroghe scavate in tronchi d'albero, ceramiche, armi ed ornamenti metallici, utensili in selce ed altri oggetti, oggi conservati al museo delle antichità di Torino e al Civico Museo. L'archeologia riveste grande importanza nel Parco tanto che i Lagoni di Mercurago dal 2012 sono parte del patrimonio UNESCO quale Sito palafitticolo preistorico delle Alpi.