Casa Usellini

Cartellonistica realizzata ad opera del G.A.S.M.A (Gruppo archeologico storico mineralogico aronese) e del Lions Clubs International ARONA STRESA LIONS CLUB - approfondimento


Il miglior esempio di dimora borghese tardosettecentesca in Arona è sicuramente la casa Usellini, sita in via Pertossi, l’antica contrada Carrale. Questa casa si presenta isolata dagli altri edifici della via ed è costituita da un corpo centrale prospiciente la strada e da una manica che si sviluppa nel cortile-giardino interno, così da costituire una struttura a L.

L’edificio fu costruito nel 1783 da Carlantonio Usellini, che fece fortuna in Olanda come commerciante di tessuti tra l’ltalia e i paesi dell’Europa settentrionale. La famiglia Usellini è ancora oggi proprietaria dell’immobile. La facciata principale è costituita da tre piani, completati da un bassissimo attico finestrato. Una colombaia corona il tetto. L’andamento verticale è accentuato da sei semplici lesene non spezzate dai marcapiani. Negli spazi riquadrati delle lesene si aprono per ciascun piano cinque finestre inginocchiate decorate da belle cornici con motivi barocchetti in stucco. Le finestre del piano nobile e del terzo piano sono coronare da timpani curvilinei e triangolari, rispettivamente. Le porte-finestre centrali di questi piani si aprono su due piccoli balconi con parapetto in ferro battuto e sono coronate da timpani e decorazioni a stucco. Interessante è anche il portoncino d’ingresso in legno intagliato, sovrastato da due ghirlande in stucco con teste di cherubini e mascherone.

Nello stesso stile è la facciata sul vicolo laterale, che conduce alla piazzetta da cui si accede al coro della chiesa di Santa Marta e da cui si passa anche nel cortile della casa, attraverso una porta cinquecentesca (datata 1530), residuo di più antichi edifici. Il retro della casa non presenta elementi di particolare pregio architettonico e decorativo. Sono tuttavia molto belli il portico e il sovrastante terrazzo con una balaustrata barocca simile a quelle della scalinata di Santa Marta.

Il portico, che racchiude il cortiletto, ha uno sviluppo a U leggermente divergente verso l’esterno, ed è costituito da un sistema di due pilastri esterni e sette colonne tuscaniche su cui si impostano archi ribassati e volte a vela, con sequenza di quattro campate per lato. Interessante è anche il giardino all’italiana con siepi di bosso che cingono aiuole fiorite, diretta espansione verso l’esterno della struttura cortile-portico-terrazzo. Questo spazio verde è chiuso a ovest dagli alti edifici del monastero della Visitazione e a est dal coro della chiesa di Santa Marta. Fa da quinta scenica al giardino un piccolo e graziosissimo edificio anch’esso tardosettecentesco. Questo si presenta come un unico corpo con piano terreno e attico, separati da un ampio marcapiano, coronati da un cornicione sopra il quale è un muretto d’attico decorato da vasi. Il marcapiano e il cornicione sezionano trasversalmente sei lesene che si sviluppano dalla base al muretto d’attico; esse inquadrano cinque specchiature in cui si aprono, al piano terra, altrettante finestre architravate, la centrale coronata da timpano curvilineo. Questo palazzetto e il giardino sono stati ampiamente rappresentati dal pittore Gianfilippo Usellini (1903-71) in molte sue opere.


GALLERIA FOTOGRAFICA:

Casa Usellini - Facciata principale

Facciata principale

 

 

BIBLIOGRAFICA:
ARONA NELLA STORIA, edizione promossa dal Comune di Arona interlinea edizioni, in collaborazione con il G.A.S.M.A.

Pagina aggiornata il 21/03/2024

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