Sala del commiato

  • Servizio attivo

La sala del commiato è un luogo dove mantenere in custodia e in esposizione prima della sepoltura una salma e dove si svolgono i riti di commiato.


A chi è rivolto

A  chi gestisce o vuole aprire una Sala del commiato

Descrizione

La sala del commiato è un luogo dove mantenere in custodia e in esposizione prima della sepoltura una salma e dove si svolgono i riti di commiato.

Per svolgere l’attività è necessario ottenere l’autorizzazione rilasciata dal SUAP; l’attività può essere effettuata solo da soggetti autorizzati allo svolgimento di attività funebre, previa verifica che sussistano i requisiti richiesti.

Le sale del commiato devono essere in possesso di caratteristiche igienico-sanitarie previste per le camere mortuarie dalla normativa nazionale e regionale in materia, che si applica anche in relazione alle pratiche di rilevazione delle manifestazioni di vita.

Le sale del commiato possono prevedere trattamenti di imbalsamazione e tanatoprassi, nei limiti e secondo le modalità stabiliti dalla normativa in vigore.

La sala del commiato non può essere collocata nell’ambito di strutture obitoriali, di strutture sanitarie pubbliche o private o nelle loro immediate vicinanze, né di strutture socio-sanitarie o socio-assistenziali. Sono i Comuni che definiscono l’ubicazione nel proprio territorio delle strutture per il commiato in aree individuate negli strumenti urbanistici.

Il comune controlla il funzionamento dei servizi per il commiato presenti nel proprio territorio, avvalendosi dell’ASL per gli aspetti igienico-sanitari.

Il gestore della sala per il commiato trasmette al Comune il tariffario delle prestazioni concernenti i servizi per il commiato.

N.B.: per le vicende giuridico-amministrative (es. variazioni societarie, ecc.) non presenti in questa procedura, fare riferimento alla modulistica relativa alle agenzie servizi/onoranze funebri.

Come fare

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica

Cosa serve

Per accedere ai servizi del SUAP, assicurati di:

  • accedere al portale del servizio tramite l'apposito link;
  • avere le credenziali Spid, CIE oppure la Carta Nazionale dei Servizi;
  • avere la firma digitale e la posta elettronica certificata (PEC).
REQUISITI:

Requisiti morali: per esercitare un’attività di sala del commiato occorre essere in possesso dei requisiti morali richiesti dai regolamenti regionali in materia, dal R.D. 18 giugno 1931 n. 773 e dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.

Requisiti professionali: per esercitare un’attività di sala del commiato occorre essere soggetti autorizzati allo svolgimento di attività funebre.

Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.

Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.

Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.

Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).

    Cosa si ottiene

    Rilascio di provvedimento dove previsto o silenzio assenso

    Tempi e scadenze

    -

    Quanto costa

    I costi per avviare l’istanza sono composti da:

    • marca da bollo di valore vigente (ove dovuto);
    • diritti SUAP (se richiesti);
    • diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti).

    Per informazioni riguardo ai costi e alla modalità di pagamento vedere la sezione Pagamenti per le Attività Produttive (SUAP)

    Accedi al servizio

    Le istanze devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica

    Condizioni di servizio

    Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

    Contatti

    Argomenti:

    Pagina aggiornata il 16/09/2024

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