Descrizione
In merito alle ultime dichiarazioni del segretario regionale del Pd Domenico Rossi
apparse sulla stampa locale, il Sindaco e Deputano del Novarese e del Vco Alberto
Gusmeroli precisa quanto segue: "Io a differenza di Domenico Rossi preferisco fare
proposte per risolvere la situazione nell'immediato e a lungo termine, anziché
polemizzare, anche perché il tema dei medici di famiglia è un tema che parte da
lontano e riguarda la Facoltà di Medicina, le barriere all’ingresso, le scuole di
specializzazione, l’uso di tecnologie e molto altro ancora. Nel 2013 c’erano 45.000
medici di famiglia, ora 10.000 in meno, pertanto polemizzare parlando di
spostamento tra pubblico e privato è fuorviante e pretestuoso. Se poi proprio fosse
necessario puntualizzare qualcosa, allora bisogna avere l'onestà intellettuale di
precisare quando segue: dall'anno 2014 al 2019 la Regione Piemonte è stata
amministrata dal PD di Sergio Chiamparino e non ha fatto nulla pur manifestandosi
il problema, dal 2014 al 2018 il Governo del PD ha governato a Roma e dal 2018 al
2022, sempre a Roma, il PD ha governato quasi quattro dei quattro anni e mezzo di
legislatura, quindi la quasi totalità della legislatura. Però come dicevo preferisco le
proposte alle polemiche, pertanto ho avanzato delle possibili soluzioni
nell'immediato:
1) chiedere ai medici di famiglia di aumentare il numero degli assistiti nell’ambito di
quanto già ora è previsto dalla legge;
2) utilizzare i medici di guardia per le prescrizioni;
3) utilizzare i medici di famiglia al CAP o altri medici di famiglia per chi non lo ha al
momento;
4) utilizzare i medici ospedalieri o di famiglia in pensione che si offrissero nella
contingenza per sopperire alle mancanze;
5) in ultimo si potrebbero utilizzare gli infermieri di famiglia con l’ausilio della
telemedicina.
Devono essere avanzate soluzioni nell’immediatezza della criticità e soluzioni nel
medio-lungo termine. Queste ultime spettano a Governo e Regioni, già sensibili e
sensibilizzate sul tema. Continueremo a premere a livello locale e nazionale per
trovare una soluzione ad un problema che purtroppo riguarda tutta Italia e che non
si risolve con polemiche "alla Domenico Rossi", che è stato anch’esso, con il suo
partito del PD, inerte e causa del problema.