Presentazione Antiquarium Vol. IX
G.A.S.M.A. (Gruppo Archeologico Storico Mineralogico Aronese) ha il piacere di comunicare che il volume IX di Antiquarium Medionovarese è in corso di stampa e verrà presentato in tre sedi locali:
- BORGOMANERO dom. 28 nov., h. 16 – Sala Giustina – SOMS -c.so Roma 134- 136
- GOZZANO, sab. 4 dic., h. 15.30 -16 – Sala Consiliare Comune di Gozzano
- ARONA, dom. 5 dic., h 15.30 -16 - Museo Archeologico, p. S. Graziano
La "prima" si terrà a Borgomanero, perché l’attuale numero di A. contiene uno "Speciale Borgomanero" di 158 pagine, che rappresenta - secondo tradizione - un focus specifico su un angolo del Medionovarese. Il volume, che in copertina presenta emblematicamente la parrocchiale di S. Bartolomeo, pubblica gli Atti di due recenti Giornate di Studio tenute alla Biblioteca Marazza sul medioevo della città fortificata e su S. Michele delle Verzole, a cui si aggiungono integrazioni per nuove acquisizioni degli ultimi due anni. Nello Speciale ci sono altresì grosse novità archeologiche sulla regione S. Martino di Vergano, sito che probabilmente è alle origini del Borgo. In totale si tratta di dieci articoli.
L’altra metà del volume contiene saggi di archeologia, storia ed arte del Vergante, Aronese, Cusio e Medionovarese ricchi di inediti. (Su di essi saremo più esaurienti nel prossimo comunicato più mirato su Gozzano ed Arona e sulle presentazioni relative).
La presentazione verrà introdotta dagli storici Giovanni Cerutti e Alberto Temporelli e condotta dal presidente del GASMA Carlo Manni in collaborazione col Gruppo Archelogico Borgomanerese, con l’Assessorato alla Cultura della città e con la locale Società Operaia.
Si ricorda che dovranno essere rispettate le norme anti-Covid 19 ed inoltre si invitano i partecipanti a distribuirsi al meglio nelle tre cittadine di competenza per evitare contingentamenti in occasione della prima.

Luogo:
ArcheoMuseo, Piazza San Graziano - ore 15.30
Organizzatore:
G.A.S.M.A.in collaborazione col Gruppo Archelogico Borgomanerese, con l’Assessorato alla Cultura della città e con la locale Società Operaia