ESENZIONE per gli immobili adibiti ad abitazione principale, occupati da nuclei familiari con un reddito lordo inferiore al minimo vitale con riferimento all’I.S.E.E. determinato dai patronati, purché ne facciano esplicita richiesta.
Per il reddito “minimo vitale” si intende quello individuato secondo i criteri per la determinazione dell’indicatore I.S.E.E. pari ad un importo inferiore a quello di cui all’art. 545 c.p.c e più precisamente ad un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, pari ad € 1.006,54 lordi mensili per 13 mensilità indipendentemente dal numero dei componenti nucleo familiare, già considerati nella determinazione dell’indicatore ISEE, importo rivalutato in base all’indice ISTAT FOI pari al 5,4%
Anno 2024 pari € 13.791,62 (pari ad € 1.060,89 per 13 mensilità)
Modulistica:
– Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà (DSAN) – Richiesta esenzione TARI (indigenti)
RIDUZIONE del 50% per gli immobili adibiti ad abitazione principale per nuclei familiari con componente fruitore di indennità di accompagnamento purché ne facciano esplicita richiesta.
Modulistica:
– Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà (DSAN) – Richiesta riduzione TARI (disabili)
RIDUZIONE del 10%, per i soggetti che effettuano compostaggio domestico e che abbiano presentato la relativa richiesta, entro il 20 gennaio.
Modulistica:
– Richiesta riduzione tassa raccolta rifiuti per l’effettuazione del compostaggio domestico
Pagina aggiornata il 23/02/2024