Arona ha bisogno di coordinamento, non di improvvisazione

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La Notte Rosa è stata un successo: complimenti alla Pro Loco, ai volontari e a tutte le realtà che hanno reso viva la città. Eventi come questo dimostrano quanto potenziale ci sia sul territorio.

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22 Luglio 2025

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Comunicato Stampa del Gruppo Consiliare Impronta Civica


La Notte Rosa è stata un successo: complimenti alla Pro Loco, ai volontari e a tutte le realtà che hanno reso viva la città. Eventi come questo dimostrano quanto potenziale ci sia sul territorio. Proprio per questo, torniamo a ribadire la necessità di istituire una Consulta delle Associazioni: uno strumento per coordinare, valorizzare e non solo utilizzare le energie della nostra comunità.
Diversa, purtroppo, la gestione delle emergenze. L’ordinanza che vietava l’uso dell’acqua potabile a seguito di una segnalazione dell’ASL è stata pubblicata sul sito del Comune, ma i cittadini non sono stati adeguatamente informati e nessun bar o ristorante di Arona risultava ufficialmente informato neppure il mattino dopo.
Una situazione simile è avvenuta qualche giorno dopo, con il divieto di balneazione nella zona Lido. Anche qui la comunicazione non c’è stata e solo in seconda battuta affidata a post personali del Sindaco su social diversi, in orari e toni disomogenei. Così non funziona. La salute pubblica merita un piano di comunicazione d’emergenza serio, istituzionale e accessibile.
E proprio in merito ai livelli di inquinamento batterico dell’acqua del lago in zona Lido, torniamo a leggere nei post del Sindaco tra i presunti colpevoli i camperisti e addirittura i cigni, quando il problema vero è denunciato da anni da Legambiente.
Intanto, il TAR ha bocciato l’ordinanza sui dissuasori per i camper del 2021: una misura sbagliata nei modi e nei contenuti, che ha generato solo contenzioso con spese legali e ingenti investimenti per il Comune (in tutto almeno 50.000 euro). Lo dicevamo da tempo: serviva dialogo, non divieti inefficaci. Bisogna individuare un’area idonea e attrezzarla. Forse sarebbe il caso di ripensare davvero le priorità.
Sul fronte dei servizi scolastici, è stata attivata in deroga la possibilità di avviare il servizio di post scuola: una notizia positiva, che accogliamo con favore. Ma serve più coraggio: molte famiglie non cercano solo custodia e non si aspettano la grazia di luglio, ma hanno bisogno di certezze e di occasioni educative e inclusive. Per questo, rilanciamo la proposta di costruire un'offerta che coinvolga associazioni locali, sport, laboratori, musica, arti circensi e cultura. Avevamo chiesto un tavolo di confronto su questo tema a ottobre del 2024 e la giunta si era detta disponibile. Torniamo a chiederlo a gran voce. Da settembre sediamoci a lavorare su una proposta coraggiosa e innovativa, coinvolgendo anche l’associazione dei genitori e il nuovo dirigente scolastico del comprensivo Giovanni XXIII, Igino Iuliano, a cui facciamo i migliori auguri per il nuovo incarico.
È, infine, stato pubblicato il bando per la gestione del Caffè Letterario. Anche qui, restano forti dubbi. Più che un progetto culturale che dovrebbe vedere l’amministrazione partecipe visto che il sogno era tutto loro, sembra un bando interamente a rischio dell'imprenditore, che dovrebbe investire oltre 100.000 euro iniziali, con la speranza di rientrare in 12 anni su basi economiche fragili e con un prospetto di gestione discutibile. Il tutto togliendo 49 mq allo studio e alla lettura.
Un luogo simbolico come il Caffè Letterario meriterebbe una visione pubblica, inclusiva e culturale, non una scommessa privata sulle spalle di chi si candida.
Impronta Civica Arona

Ultimo aggiornamento: 22/07/2025, 15:27

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