Consiglio Comunale del 20/10/2025

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Il gruppo Impronta Civica ha portato all’attenzione dell’aula diversi temi cruciali per la vita amministrativa di Arona, ribadendo un approccio costruttivo, ma fermo nel chiedere maggiore chiarezza, visione e coerenza da parte dell’amministrazione

Data:

22 Ottobre 2025

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Comunicato Stampa Gruppo Consiliare Impronta Civica


Durante il consiglio comunale del 20 ottobre, il gruppo Impronta Civica ha portato all’attenzione dell’aula diversi temi cruciali per la vita amministrativa di Arona, ribadendo un approccio costruttivo, ma fermo nel chiedere maggiore chiarezza, visione e coerenza da parte dell’amministrazione Gusmeroli.

Tra i punti principali la variazione di bilancio ha messo in luce scelte ritenute frammentarie, con risorse distribuite su una moltitudine di piccoli interventi, senza un chiaro disegno complessivo.
Impronta Civica ha sottolineato la necessità di una programmazione più organica e partecipata, capace di collegare le priorità della città e di rispondere ai bisogni reali della comunità.

Un altro tema centrale è stato quello del “caffè letterario” presso la nuova biblioteca civica. Dopo che il primo bando è stato disertato dagli operatori che, evidentemente, hanno ritenuto l’attività insostenibile economicamente, la Giunta abbassa il canone a 700,00 euro mensili e prevede la possibilità di scomputare dallo stesso 25.000 euro per lavori di adeguamento strutturale e 25.000 euro per l’acquisto di arredi.  In pratica il Comune rinuncia a 6 anni di affitto in cambio di opere che non andranno a beneficio della biblioteca, ma del gestore. Ci si chiede se la priorità dell'Amministrazione sia veramente quella di sviluppare un progetto culturale realmente innovativo e sostenibile.

Sul fronte della mobilità e del turismo itinerante, Impronta Civica ha contestato la gestione della vicenda area camper che, a seguito della sentenza del TAR che ha bocciato le barriere anticamper installate dal Comune, ha comportato un debito fuori bilancio di 4.240 euro e altre spese per oltre 44.000 euro tra lavori e costi legali, .
E’ stato chiesto al Sindaco di dire se intenda, al netto dell’errore fatto, risolvere il problema dell’assenza di una area camper ad Arona.  La risposta è stata che i camperisti “farebbero meglio ad andare a Dormelletto, dove ci sono campeggi per loro” e non ci sono aree disponibili.
Impronta Civica ritiene che una città turistica come Arona non possa permettersi di rinunciare a un segmento di visitatori che contribuisce all’economia locale e all’immagine di accoglienza del territorio. L’unica ipotesi accennata, quella ai Lagoni, rimane al momento solo teorica, al massimo - ci è stato detto - si può prevedere un luogo dove svuotare le acque nere. Le altre aree individuate dal Comune non risultano idonee o richiederebbero interventi troppo costosi.

È stato inoltre discusso il nuovo canale WhatsApp comunale, pensato per diffondere informazioni di pubblica utilità. Pur riconoscendone la potenzialità, Impronta Civica ha chiesto di definire regole chiare e trasparenti per garantirne un uso equilibrato e istituzionale, evitando che lo strumento diventi veicolo di comunicazione parziale o selettiva.

Infine, il gruppo ha presentato un ordine del giorno volto a rafforzare l’impegno del Comune per la pace, il dialogo e il rispetto dei diritti umani, chiedendo una presa di posizione chiara sul conflitto israelo-palestinese, il sostegno alla tregua, la condanna di ogni forma di violenza e il riconoscimento del diritto all’esistenza di entrambi i popoli e di entrambi gli Stati.

La maggioranza ha scelto di non votarlo, presentando un testo alternativo e generico. Per Impronta Civica, che ha comunque sostenuto l’ordine del giorno proposto dal Sindaco nel corso della seduta, questa è un’ulteriore occasione mancata per dare un segnale di unità e responsabilità verso la città.

Nulla di nuovo in città: la stessa cosa era avvenuta quando avevamo chiesto di aderire alla campagna di Emergency Ripudia, ma la giunta si era astenuta presentanti un’altra mozione e contro il piano rearm Europe, in pura ottica anti europeista. Oppure quando abbiamo regalato lo striscione di Emergency, ma loro lo hanno rimandato al mittente appendendone uno generico e senza schierarsi chiaramente a fianco di una delle più grandi associazioni umanitarie.

Ultimo aggiornamento: 23/10/2025, 09:12

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