“L’Orto di Michele” lancia il progetto “Volontari” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Lesa e quella di Arona.

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Giovedì 24 ottobre è stato presentato a Lesa, presso "L'Orto di Michele", l'ambizioso progetto "Volontari" volto a fidelizzare volontari per il progetto "Orto Allegria".

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29 Ottobre 2024

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Giovedì 24 ottobre è stato presentato a Lesa, presso "L'Orto di Michele", l'ambizioso progetto "Volontari" volto a fidelizzare volontari per il progetto "Orto Allegria". “L’orto di Michele” è un orto originale e curato che Michele Provenzano, raggiunta la pensione, aveva creato nel corso degli anni con tanta passione. Un luogo accogliente dove offrire, ai tanti amici che passavano a trovarlo, l’ottima frutta e verdura che coltivava, tra due chiacchiere e una partita a carte. Con il lancio del progetto “Volontari” si intende dare il via all’apertura dello spazio “Orto Allegria - L’Orto di Michele” di Lesa, nei giorni di ergoterapia attiva, con l’invito al ritiro della verdura in sovraproduzione, proprio come faceva Michele, e la possibilità di partecipazione, in qualità di volontari, per la cura dello spazio. Nasce così l’aggregazione del volontariato, anche di persone diversamente giovani, con l’inclusione di persone diversamente abili, in uno spazio aperto a tutti, anche per la distribuzione del raccolto ad offerta, elemento di grande orgoglio per chi coltiva, e fonte di autofinanziamento. "L'Orto Allegria" nasce a Dagnente nel 2022, come un progetto di ergoterapia della Fondazione Mike Bongiorno grazie a Paolo Montanari e Francesca Lanocita, in collaborazione con il Comune di Arona, dedicato a persone diversamente abili del "Centro Diurno Brum" di Arona. Nel febbraio del 2023, grazie al contatto con la famiglia Provenzano e alla collaborazione fra l’amministrazione di Lesa e quella di Arona, nasce "L’Orto di Michele”, in un terreno di Lesa, un nuovo progetto, cui è seguito il lancio per l’apertura ai volontari. Da qui l’idea dei figli e della moglie, dopo l’improvvisa scomparsa di Michele, di proseguire a far vivere l’orto. Inizia così la frequentazione dell'orto da parte dei ragazzi del Centro Diurno di Arona e degli operatori che li assistono, che ormai da diverso tempo si recano regolarmente a Lesa per occuparsi delle colture, fino a giungere a questa giornata in cui il progetto è stato presentato ai tanti partecipanti con l'intento di attirare tante persone che vogliano donare del tempo della loro giornata per fare volontariato in un posto così bello. Non solo, un luogo dedicato anche ai bimbi e a chi è in pensione, ma non ha nessuna voglia di chiudersi in casa, dove ritrovarsi per stare a contatto con la natura e le sue stagionalità, dove socializzare con altri nuovi amici. Uno spazio all'insegna dello star bene tutti insieme. "Il mio ringraziamento personale - spiega il ViceSindaco di Arona e Assessore al Welfare Marina Grassani - è rivolto ai fratelli Provenzano che hanno aperto un loro spazio privato alla collettività. L'orto già da anni operava a Dagnente grazie a Paolo Montanari e Francesca Lanocita, con cui nasce un'unione d'intenti perfetta e una grande sintonia, a cui si aggiunge il sostegno dell'amministrazione comunale di Arona e Lesa".

Ultimo aggiornamento: 29/10/2024, 16:34

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