Descrizione
Egr. Sig. Sindaco,
come previsto dal Piano nazionale prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi (PNA) 2020 - 2025”) a seguito dell’identificazione della circolazione del virus del Nilo Occidentale o West Nile virus (WNV) in diverse aree del territorio dell’ASL NO (sia in ambito umano che a livello dei serbatoi animali), è necessario attivare interventi diretti alla riduzione del rischio di diffusione delle malattie da vettori, tramite l’intensificazione di azioni mirate alla lotta alle zanzare.
La attività di sorveglianza ha evidenziato la presenza sospetta del WNV in zanzare catturate nel comune di Novara nel mese di luglio e a questo si aggiungono le notifiche di casi umani residenti nei comuni di Vespolate e Novara.
A seguito di tali riscontri, l’IPLA (Istituto di riferimento per le indagini ambientali) ha provveduto ad effettuare interventi di bonifica tramite trattamenti larvicidi in aree pubbliche e private e a diffondere materiale informativo presso la popolazione dei Comuni interessati dal trattamento.
Anche se tali riscontri possono avere carattere occasionale, essi rappresentano comunque un segnale di diffusione del WNV nel nostro territorio in cui la malattia ormai è considerata endemica; al fine di prevenire l’ulteriore diffusione del vettore, pur in assenza di obblighi specifici, si ritiene utile raccomandare alle amministrazioni locali di:
· intensificare le attività di rimozione dei “focolai larvali” anche attraverso i trattamenti larvicidi delle caditoie, tombini, bocche di lupo, ecc. e suolo pubblico;
· potenziare l’informazione affinché le persone adottino le misure di protezione individuale e collaborino alle attività di rimozione dei “focolai larvali” (rimuovere oggetti presenti nei giardini o nei balconi che possono costituire piccole raccolte temporanee di acqua, come ad esempio barattoli vuoti, sottovasi, contenitori senza coperchio, ma anche anfore ornamentali e giochi per bambini) e alle attività larvicide nei focolai non rimovibili nelle aree private, come serbatoi, vasche, fontane ornamentali;
· prevedere l’attuazione di un interventi mirati di disinfestazione con prodotti specifici antizanzara (adulticidi) in occasione di eventi sociali all’aperto, quali fiere sagre o altre manifestazioni pubbliche che si svolgono nelle ore serali e notturne e che prevedano l’affluenza di molte persone;
· valutare, di concerto con il competente Settore della Amministrazione Provinciale, la cattura/abbattimento di volatili selvatici che fungono da serbatoio del virus (cornacchie, gazze e ghiandaie) consentendo così un ulteriore monitoraggio e accertamento preventivo della diffusione del virus, attuabile dai servizi ASL competenti.
Nel settore veterinario la malattia colpisce come l’uomo, anche gli equidi (l’eventuale animale positivo non costituisce però un rischio di trasmissione all’uomo e ad altri animali).
Per proteggere il proprio equide dalle punture di zanzare (oltre alle indicazioni ambientali già descritte), è consigliato utilizzare repellenti e ricoverarlo all’interno del box durante le ore notturne;
utilizzando ventilatori in scuderia e rimuovendo fonti luminose, attrattive per le zanzare, si riduce notevolmente il rischio.
A differenza dell’uomo esistono in commercio vaccini che inducono una immunità specifica verso WND, da richiedere al proprio medico veterinario di fiducia.
Si allega alla presente comunicazione il materiale informativo contenente le misure di precauzione per l’infezione da malattie da vettori in ambito umano e veterinario, per l’eventuale diffusione alla popolazione.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, si porgono cordiali saluti.
Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione
- Dott. Gianfranco ZULIAN -
(Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 21 D.Lgs. 82/2005)