Descrizione
Referendum abrogativi del 12 giugno 2022
Il 12 giugno 2022 si sono tenuti 5 Referendum abrogativi in materia di giustizia per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi a:
- Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi;
- Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell'ultimo inciso dell'art. 274, comma l, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale;
- Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati;
- Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte;
- Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.
Inferiore al 23% la percentuale dei votanti ad Arona per tutti i 5 quesiti. Non si raggiunge il quorum neppure a livello nazionale.
Referendum costituzionale di domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020
Il testo del quesito referendario era il seguente:
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 240 del 12 ottobre 2019?».
A livello nazionale: vittoria del "Sì" con il 69,64%, il "No" ha ottenuto il 30,36%. Affluenza al 53,84%. Non era richiesto il quorum di partecipazione del 50%.
Ad Arona hanno votato il 66,13 % degli aventi diritto e hanno detto "Sì" il 63,28% dei votanti.
Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016
Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.
In città hanno votato il 72,81% degli aventi diritto. Anche ad Arona vince il "NO".
Referendum abrogativo del 17 aprile 2016
per l'abrogazione della norma che estende la durata delle concessioni per estrarre idrocarburi in zone di mare (entro 12 miglia nautiche dalla costa) sino all'esaurimento della vita utile dei rispettivi giacimenti
Ad Arona hanno votato solo il 29,30% degli aventi diritto al voto. Quorum non raggiunto neppure a livello nazionale.
Referendum abrogativo del 12 e 13 giugno 2011
Quattro i quesiti:
1. Referendum acqua pubblica - abrogazione affidamento servizio ad operatori privati;
2. Referendum acqua pubblica - abrogazione calcolo tariffa secondo logiche di “mercato”;
3. Referendum energia nucleare;
4. Referendum legittimo impedimento.
A livello nazionale il quorum fu superato con il 54,81% (primo quesito), 54,82% (secondo quesito), 54,79% (terzo quesito) e 54,78% (quarto quesito).
Ad Arona hanno votato tra il 52 e il 53% degli aventi diritto al voto. Per tutti i quattro quesiti il numero dei voti favorevoli ha superato il numero dei voti contrari.
- Risultati