A chi è rivolto
A chi deve effettuare interventi costituenti modificazione e/o trasformazione del suolo nelle aree del territorio comunale vincolate ai sensi del R.D. 30 dicembre 1923 n. 3267
Descrizione
Nelle aree del territorio comunale vincolate ai sensi del R.D. 30 dicembre 1923 n. 3267 , gli interventi costituenti modificazione e/o trasformazione del suolo sono sottoposti a specifico procedimento autorizzativo ai sensi della L.R. 9 agosto 1989 n. 45 .
Tale autorizzazione concerne esclusivamente la verifica della compatibilità tra l’equilibrio idrogeologico del territorio e gli effetti conseguenti alla realizzazione dell’intervento in progetto, e non si riferisce agli aspetti connessi con la corretta funzionalità degli interventi, né all’adozione dei provvedimenti tecnici di sicurezza per la pubblica e privata incolumità.
L’autorità competente può essere comunale, oppure regionale, in funzione della tipologia di intervento, ed in particolare:
Regione:
- interventi che interessano superfici superiori a 10.000 metri quadri o volumi di scavo superiori a 5.000 metri cubi;
- interventi che, indipendentemente dalle dimensioni, interessano il territorio di più province;
- interventi che, indipendentemente dalle dimensioni, interessano il territorio di più comuni;
- opere sottoposte alla valutazione di impatto ambientale di competenza dello Stato;
- impianti di risalita a fune e piste per la pratica dello sci, nonché le relative strade di accesso ed opere accessorie, quali impianti di innevamento artificiale;
- interventi di cui all’Art. 81 D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 (Attuazione della delega di cui all’Art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382)
Comune:
- autorizzazione per interventi che interessano superfici fino a 10.000 metri quadri o volumi di scavo fino a 5.000 metri cubi.
L’istanza va presentata nei casi previsti nella L.R. 9 agosto 1989 n. 45 e qualora l’intervento ricada in aree tutelate ai sensi del R.D. 30 dicembre 1923 n. 3267.
Come fare
Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.
A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.
Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica
Cosa serve
La domanda è assoggettata a marca da bollo.
Per accedere al servizio, assicurati di:
- accedere al portale del servizio tramite l'apposito link;
- avere le credenziali Spid, CIE oppure la Carta Nazionale dei Servizi;
- avere la firma digitale e la posta elettronica certificata (PEC).
Cosa si ottiene
Autorizzazione
Tempi e scadenze
I costi per avviare l’istanza sono composti da:
- marca da bollo del valore vigente per la domanda;
- marca da bollo del valore vigente per il rilascio dell’autorizzazione;
- (se competenza comunale) diritti di segreteria (in relazione al tipo di intervento edilizio);
- (se competenza regionale) diritti di istruttoria (in relazione al tipo di intervento edilizio);
- deposito cauzionale di cui all’ Art. 8 L.R. 9 agosto 1989 n. 45 (eventuale);
corrispettivo del costo di rimboschimento ai sensi dell’ Art. 9 L.R. 9 agosto 1989 n. 45 comma 3 (eventuale).Le violazioni sono sanzionate con gli importi previsti dall’ Art. 13 L.R. 9 agosto 1989 n. 45 .
Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere la sezione Pagamenti per l'Edilizia (SUE).
Quanto costa
I costi per avviare l’istanza sono composti da:
- marca da bollo del valore vigente per la domanda;
- marca da bollo del valore vigente per il rilascio dell’autorizzazione;
- diritti di segreteria (in relazione al tipo di intervento edilizio).
Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere la sezione Pagamenti per l'Edilizia (SUE).
Accedi al servizio
Le istanze devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica
Condizioni di servizio
Contatti
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