Per accedere ai servizi del SUAP, assicurati di:
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- avere le credenziali Spid, CIE oppure la Carta Nazionale dei Servizi;
- avere la firma digitale e la posta elettronica certificata (PEC).
Requisiti
L’autorizzazione per l’attività di detenzione, utilizzo, conservazione in magazzini o depositi di gas tossici non può essere concessa: a coloro che abbiano riportato condanna per i delitti contro l’ordine pubblico, la pubblica incolumità, la proprietà, ovvero per omicidio o per lesione personale; a coloro che non sono di condotta incensurata ( Art. 17 R.D. 9 gennaio 1927 n. 147 ); quando sia intervenuta condanna penale per contravvenzione alle prescrizioni previste dall’ Art. 58 T.U.L.P.S. .
Inoltre occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.
In riferimento al certificato di idoneità occorre tenere presente che non possono ottenere tale certificato coloro che ricadono nei casi di indegnità previsti dall’ Art. 29 R.D. 9 gennaio 1927 n. 147 .
Requisiti professionali: occorre sia definito un direttore tecnico che assume la direzione tecnica dei servizi relativi alla custodia, conservazione, manipolazione, trasporto e utilizzazione del gas tossico, in possesso di laurea adeguata e di iscrizione all’albo ( Art. 6 R.D. 9 gennaio 1927 n. 147 punto 4).
Inoltre chi intende eseguire operazioni con l’impiego di gas tossici deve ottenere l’abilitazione (c.d. patentino) di cui all’ Art. 26 R.D. 9 gennaio 1927 n. 147 , che è subordinata all’accertamento dell’esistenza dei requisiti di idoneità fisica, psichica e morale del richiedente nonché al superamento degli esami che constano di prove pratiche ed orali.
Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.
Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.
Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.
Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).