Locali di stallaggio Maneggio, scuderia Centro ippico

  • Servizio attivo

Per attività di stallaggio si intende ogni attività che comporta ricovero di animali, permanente o temporaneo, di proprietà del titolare o di terzi. Rientrano in questa casistica anche il maneggio o scuderia o centro ippico.


A chi è rivolto

A chi svolge o vuole svolgere un'attività di Stallaggio, maneggio, scuderia o centro ippico

Descrizione

Per attività di stallaggio si intende ogni attività che comporta ricovero di animali, permanente o temporaneo, di proprietà del titolare o di terzi.

Rientrano in questa casistica anche il maneggio o scuderia o centro ippico; con tali definizioni si intendono l’insieme di elementi immobiliari e mobiliari entro i quali sono ospitati cavalli addestrati e dove è possibile svolgere attività di equitazione, intesa come attività sportiva con scuola di discipline
equestri; in queste strutture possono essere ospitati anche cavalli non di proprietà del titolare del maneggio, ma di privati che, non disponendo di spazi idonei per il ricovero e il mantenimento dell’equide, fruiscono del relativo servizio di custodia e cura dell’animale.

Come fare

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica

Cosa serve

Per accedere ai servizi del SUAP, assicurati di:

  • accedere al portale del servizio tramite l'apposito link;
  • avere le credenziali Spid, CIE oppure la Carta Nazionale dei Servizi;
  • avere la firma digitale e la posta elettronica certificata (PEC).

REQUISITI

Requisiti morali: per esercitare un’attività di locali di stallaggio, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dal T.U.L.P.S. e dalla normativa antimafia.

Requisiti professionali: per lo svolgimento dell’attività occorre siano definite le seguenti figure professionali: il responsabile-referente della attività/impianto dotato di esperienza nel settore ed il veterinario consulente per gli aspetti zootecnici e l’assistenza.

Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.

Conformità dei locali: questi devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa; particolare attenzione va dedicata alle esigenze etologiche, fisiologiche e di tutela della salute e del benessere degli equidi, in conformità allo specifico Codice per la tutela e la gestione degli equidi.
Maggiori informazioni sulla conformità dei locali: codice per la tutela e la gestione degli equidi.

Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.

Il titolare dell’attività deve inoltre essere in possesso del decreto di classificazione di industria insalubre (Parte I – Industrie di prima classe C) Attività industriali 21) Scuderie, maneggi) e del nullaosta sanitario del servizio veterinario competente per territorio.

Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).

    Cosa si ottiene

    Rilascio di provvedimento dove previsto o silenzio assenso

    Tempi e scadenze

    -

    Quanto costa

    I costi per avviare l’istanza sono composti da:

    • diritti SUAP (se richiesti);
    • diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti).

    Per informazioni riguardo ai costi e alla modalità di pagamento vedere la sezione Pagamenti per le Attività Produttive (SUAP)

    Accedi al servizio

    Le istanze devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica

    Condizioni di servizio

    Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

    Contatti

    Argomenti:

    Pagina aggiornata il 15/09/2024

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