Opere strutturali – Rischio sismico

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Modulistica ed informazioni


A chi è rivolto

A tutti i cittadini e ai professionisti che hanno necessità di depositare pratiche sismiche

Descrizione

Consultare la sezione Prevenzione del rischio sismico sul sito della Regione Piemonte.

Procedure sismiche

La Regione Piemonte con la D.G.R. n. 10-4161 del 26 novembre 2021, ha approvato le nuove procedure di gestione e controllo delle attività urbanistico-edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico, allineate con la nuova classificazione sismica individuata con D.G.R. 30 dicembre 2019, n. 6-887.

Con Determinazione dirigenziale 12 gennaio 2022, n. 29 sono state approvate le relative modalità attuative, la modulistica da utilizzare nei vari passaggi procedurali e sono stati individuati gli uffici tecnici regionali (UTR) e le aree territoriali di competenza

Interventi “privi di rilevanza” per pubblica incolumità

Per quanto riguarda le procedure della prevenzione del rischio sismico, la Regione Piemonte ha approvato con D.G.R 15 gennaio 2021, n. 5-2756 “Semplificazione degli adempimenti connessi alla gestione e controllo delle attività urbanistico edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico: adozione dell’elenco interventi “privi di rilevanza” nei riguardi della pubblica incolumità’, lettera c), comma 1 art 94 bis, DPR 380/2001, e modalità’ di deposito delle medesime presso lo sportello unico edilizia” le modalità semplificate di deposito della denuncia dei lavori degli interventi “privi di rilevanza”, che consistono nella presentazione, presso lo sportello unico per l’edilizia, di una relazione asseverata redatta da un progettista abilitato alla progettazione strutturale, corredata dai relativi elaborati tecnici predisposti in conformità alle Norme Tecniche di riferimento.

L’elenco degli interventi “privi di rilevanza” approvato a suo tempo con la medesima D.G.R 15 gennaio 2021, n. 5-2756 è stato sostituito dall’Elenco A2” allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2021, n. 10-4161.

Violazioni delle norme per le costruzioni in zona sismica

Le procedure da attuare in caso di violazioni delle norme di costruzione in zona sismica sono state aggiornate dalla Regione Piemonte con Determinazione Dirigenziale 10 maggio 2023, n. 1339.

Le casistiche sono state suddivise per opere “ante classificazione sismica”, “post classificazione sismica” e “prive di rilevanza”.

Per tutte le ipotesi temporali il progetto (ed eventuale collaudo/DRE) da presentare per la denuncia postuma deve essere rispondente “alla normativa di riferimento vigente all’epoca della costruzione”, chiarimento importante che dissipa a livello procedurale per il Piemonte le varie correnti interpretative.

Chiarito inoltre che per le opere ”prive di rilevanza” il riferimento cronologico è “ante e post classificazione sismica”.

Superfluo ricordare che tutte la violazioni “post classificazione sismica” comportano l’obbligo di comunicazione della notizia di reato alla Procura delle Repubblica da parte del Comune.

Il nuovo documento sostituisce le precedenti disposizioni emesse con nota regionale n. 5901 del 5 febbraio 2018.

Le varie tipologie sono state inserite nelle relazioni tecniche di asseverazione dei vari titoli abilitativi presenti sui portali SUE e SUAP.

NOTA BENE: La compilazione del modello 0727 – Certificato d’inizio lavori (Modello 4) è da utilizzarsi esclusivamente per le denunce completate e inviate entro il 31 gennaio 2022

Come fare

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di:

  • accedere al portale del servizio tramite l'apposito link
  • avere le credenziali Spid, CIE oppure la Carta Nazionale dei Servizi
  • avere la firma digitale e la posta elettronica certificata (PEC)

Cosa si ottiene

Rilascio di provvedimento dove previsto o silenzio assenso

Tempi e scadenze

I termini del procedimento sono stabiliti dalla normativa vigente.

Quanto costa

I costi per avviare l’istanza sono composti da:

  • diritti di segreteria (se richiesti);
  • diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti).

Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere la sezione Pagamenti per l'Edilizia (SUE).

Accedi al servizio

Le istanza devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Argomenti:

Pagina aggiornata il 19/12/2024

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