Produzione di detergenti
- Servizio attivo
I termini di detergente sintetico, detersivo e preparato per lavare sono tra loro sinonimi ed indicano qualsiasi sostanza o miscela contenente saponi e/o altri tensioattivi destinata ad attività di lavaggio e pulizia.
A chi è rivolto
A chi gestisce o vuole aprire un'attività di Produzione di detergenti
Descrizione
I termini di detergente sintetico, detersivo e preparato per lavare sono tra loro sinonimi ed indicano qualsiasi sostanza o miscela contenente saponi e/o altri tensioattivi destinata ad attività di lavaggio e pulizia.
I detergenti possono essere in varie forme (liquido, polvere, pasta, barre, pani, pezzi ecc.) ed essere commercializzati e utilizzati a livello domestico, istituzionale o industriale.
Sono anche considerati detergenti le “preparazione ausiliarie per lavare” destinate al prelavaggio, al risciacquo o al candeggio di indumenti, biancheria da casa, ecc.; gli “ammorbidenti per tessuti” destinati a modificare i tessuti al tatto in processi complementari al loro lavaggio; le “preparazioni per pulire” destinate ai prodotti generali per la pulizia domestica e/o ad altri prodotti di pulizia per varie superfici ed “altre preparazioni per pulire e lavare” destinate ad altre attività di lavaggio e pulizia.
L’esercizio di stabilimenti di produzione, preparazione e confezionamento di detergenti è subordinato ad apposita autorizzazione sanitaria rilasciata, su domanda degli interessati, dal Sindaco dopo aver accertato l’osservanza delle disposizioni igienico-sanitarie vigenti ed in particolare la messa in opera o la predisposizione durante il ciclo lavorativo di idonee cautele per la salvaguardia dei lavoratori e dell’ambiente. Per ogni stabilimento l’imprenditore esercente, per ottenere l’autorizzazione, deve presentare apposita domanda.
Il Sindaco dà inoltre notizia del provvedimento di autorizzazione alla Regione ed al Ministro della Salute.
Come fare
Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.
A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.
Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica
Cosa serve
Per accedere ai servizi del SUAP, assicurati di:
- accedere al portale del servizio tramite l'apposito link;
- avere le credenziali Spid, CIE oppure la Carta Nazionale dei Servizi;
- avere la firma digitale e la posta elettronica certificata (PEC).
Requisiti morali: per esercitare una attività di produzione-confezionamento detergenti, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.
Requisiti professionali: non sono richiesti specifici requisiti professionali.
Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.
Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.
Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.
Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).
Cosa si ottiene
Rilascio di provvedimento dove previsto o silenzio assenso
Tempi e scadenze
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Quanto costa
I costi per avviare l’istanza sono composti da:
- marca da bollo di valore vigente (ove dovuto);
- diritti SUAP (se richiesti);
- diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti).
Per informazioni riguardo ai costi e alla modalità di pagamento vedere la sezione Pagamenti per le Attività Produttive (SUAP)
Accedi al servizio
Le istanze devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica
Condizioni di servizio
Contatti
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