Per alcune attività del settore alimentare gli operatori devono provvedere affinché gli stabilimenti siano riconosciuti dall’autorità competente; sono soggette a riconoscimento ai sensi del Regolamento CE 29 aprile 2004 n. 852 le attività di:
- produzione, commercializzazione e deposito ai fini della commercializzazione degli additivi alimentari, degli aromi ed enzimi;
- produzione e/o confezionamento di alimenti destinati ad una alimentazione particolare, di integratori alimentari e di alimenti addizionati di vitamine e/o minerali;
- produzione di germogli.
Il riconoscimento richiede il preventivo accertamento, in funzione dell’attività svolta, della sussistenza delle condizioni igienico-sanitari e dei requisiti tecnici previsti.
Le imprese presentano quindi istanza di riconoscimento (in bollo) al SUAP, che provvede a trasmetterla all’ASL. Ricevuta l’istanza l’ASL ne verifica la correttezza e la completezza ed effettua entro 30 giorni un sopralluogo ispettivo per verificare la rispondenza dello stabilimento ai requisiti igienico sanitari e strutturali previsti. Nel caso di accertamento favorevole, l’ASL trasmetterà, per via telematica, il parere (con relativo verbale di sopralluogo), unitamente all’istanza in bollo, alla Regione Piemonte. I competenti uffici della Regione Piemonte emetteranno l’atto di riconoscimento dell’impresa che verrà trasmesso, tramite il SUAP, all’OSA, all’ASL territorialmente competente, al Comune e al Ministero della Salute. Nel caso di accertamento non favorevole, l’ASL emetterà un parere motivato con le eventuali prescrizioni necessarie, trasmettendolo, tramite il SUAP, all’OSA. Al compimento degli opportuni adeguamenti, comunicati dall’impresa tramite il SUAP all’ASL, quest’ultima eseguirà un ulteriore sopralluogo; se il parere sarà favorevole, sarà trasmesso alla Regione Piemonte come prima indicato, se ancora non favorevole, si reitererà la procedura.
Nel caso di variazioni dell’attività l’operatore del settore alimentare effettuerà una nuova segnalazione secondo le modalità di cui sopra. Sulla base della documentazione, i competenti uffici della Regione Piemonte emetteranno l’atto di riconoscimento dell’impresa.