Il temporary store o temporary shop è un particolare tipo di esercizio commerciale di vicinato. Possono essere denominati anche pop-up store o negozio a tempo o altre simili definizioni.
Questo tipo di esercizio ha una durata limitata che varia di norma da pochi giorni a poco più di un mese (comunque è un esercizio non stagionale o permanente) e a volte la fine della attività è determinata dall’esaurimento della merce in vendita.
Sono attività particolari ed innovative che di norma vengono attivate in zone particolarmente in vista della città. Hanno finalità di attirare l’attenzione e la curiosità dei consumatori, creando un evento straordinario di vendita legato molte volte a grandi marche dell’abbigliamento e della moda in generale. La strategia di vendita è collegata a tecniche comunicative appositamente studiate per favorire una situazione di “creazione di domanda” e di “attesa” ulteriormente incrementata dalla temporaneità della situazione.
Da un punto di vista pratico questi negozi a tempo hanno quindi una organizzazione ed una modalità di proporre la vendita notevolmente differente dai canoni abituali della vendita al dettaglio; la stessa merce venduta è sovente appositamente prodotta in edizione speciale limitata alla durata del negozio e fornita direttamente delle imprese al dettagliante per consentire di praticare prezzi inferiori a quelli medi dei negozi tradizionali equivalenti.
Da un punto di vista amministrativo si tratta invece di un normale esercizio commerciale ed è quindi soggetto agli stessi adempimenti previsti per il commercio in esercizio di vicinato; si rimanda quindi alla procedura e modulistica relativa.
Nel caso di esercizio con durata inferiore a 30 giorni l’attività può essere definita come occasionale e di conseguenza non richiedere l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio; se però, pur con durata inferiore a 30 giorni, l’attività è svolta in forma non occasionale, l’impresa deve essere comunque iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.