Trattenimenti in pubblici esercizi

  • Servizio attivo

Sono trattenimenti le attività dove l’esercente, oltre al pubblico esercizio, fornisce un diverso servizio di musica o di spettacolo.


A chi è rivolto

A chiunque voglia aprire o gestisca un'Attività di trattenimento in pubblico esercizio

Descrizione

Sono trattenimenti le attività dove l’esercente, oltre al pubblico esercizio, fornisce un diverso servizio di musica o di spettacolo.

L’autorizzazione o la SCIA per l’esercizio dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande già permette di installare ed utilizzare:

  • apparecchi radiotelevisivi;
  • dispositivi ed impianti per la diffusione sonora e di immagini;
    giochi previsti dalle normative vigenti.Inoltre non è necessario ottenere l’autorizzazione o presentare SCIA per lo svolgimento di piccoli trattenimenti musicali che si svolgono nei pubblici esercizi, nei locali dove la clientela accede per l’usuale consumazione di alimenti e bevande, a condizione che vengano rispettati i limiti acustici prestabiliti dal Regolamento comunale e dalla normativa vigente e che vengano rispettate le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione incendi.Sinteticamente si può affermare che il trattenimento non è un pubblico spettacolo che necessita di licenza di pubblica sicurezza come previsto dagli articoli 68 e 69 del R.D. 18 giugno 1931 n. 773 se:
  • non viene richiesto il pagamento di biglietto d’ingresso o altre forme di pagamento;
  • l’attività di trattenimento è complementare a quella prevalente di somministrazione;
  • mancano spazi espressamente destinati all’attività di trattenimento;
  • gli spettacoli non sono specificatamente pubblicizzati;
    il prezzo delle consumazioni non è aumentato.Quindi affinchè l’attività non rientri nell’applicazione degli articoli 68 e 69 del T.U.L.P.S. occorre che l’esercizio di piccoli spettacoli od intrattenimenti si svolga in forma complementare e secondaria rispetto alla attività primaria di somministrazione e non si configuri come attività svolta in forma imprenditoriale, ossia:
  • apposita organizzazione, cioè utilizzo di appositi locali all’interno dell’esercizio o porzione degli stessi, trasformazione del locale in sala di intrattenimento o pista da ballo, presenza di apposite o speciali strutture od attrezzature, utilizzo di apposito personale dedicato, presenza di artisti di particolare richiamo;
  • ricorrenza periodica, es. cadenza settimanale od anche legata alla stagionalità (non deve essere considerata ricorrenza periodica se gli spettacoli od intrattenimenti si svolgono saltuariamente oppure in occasione di alcune festività come il Carnevale, San Silvestro, festeggiamenti locali, patronali o manifestazioni tradizionali);
  • richiesta del pagamento di un corrispettivo nelle varie forme previste, prevedibili od occulte quali: biglietto di ingresso, sottoscrizione di una affiliazione od abbonamento, obbligo di consumazione, sovrapprezzo sulle consumazioni, ecc.;
    richiamo pubblicitario, sia al di fuori del locale e delle sue pertinenze mediante manifesti, sia utilizzando interventi su mass media, biglietti di invito o altre forme di pubblicizzazione dell’attività.Non necessariamente gli aspetti sopra menzionati devono essere presenti tutti contemporaneamente; è sufficiente la ricorrenza anche solo di uno o di alcuni di questi, per far scattare i presupposti dell’imprenditorialità.Se si rientra nei limiti della “attività accessoria svolta in forma non imprenditoriale” sopra riportati non è necessario presentare una specifica pratica per l’esercizio di questi piccoli trattenimenti.

    Nel caso in cui l’attività di trattenimento svolta non possa invece rientrare nei limiti sopra indicati, questa si configura come attività di pubblico spettacolo e richiede al presentazione di un modello di domanda di autorizzazione o SCIA per trattenimento in esercizio di somministrazione.

    N.B.: per le vicende giuridico-amministrative (es. variazioni societarie, ecc.) non presenti in questa procedura, fare riferimento alla modulistica relativa alla somministrazione.

Come fare

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica

Cosa serve

Per accedere ai servizi del SUAP, assicurati di:

  • accedere al portale del servizio tramite l'apposito link;
  • avere le credenziali Spid, CIE oppure la Carta Nazionale dei Servizi;
  • avere la firma digitale e la posta elettronica certificata (PEC).

REQUISITI:

Requisiti morali: per esercitare un’attività di pubblico spettacolo, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dal T.U.L.P.S. e dalla normativa antimafia.

Disponibilità dei locali: in caso di svolgimento in locali, occorre avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.

Conformità dei locali: in caso di svolgimento in locali, occorre avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.

Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto della pratica e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria, ecc.

Agibilità: possesso della licenza di agibilità ai sensi dell’ Art. 80 R.D. 18 giugno 1931 n. 773 che attesti le condizioni generali di sicurezza dei locali dove si svolge l’attività, verificate sulla base dell’esame di un progetto e del successivo sopralluogo.

Prevenzione Incendi e Impatto Acustico: possesso di idonea documentazione come da normativa vigente.

Misure di “Safety & Security”: per esercitare un’attività di pubblico spettacolo, è necessario garantire gli aspetti di safety, intesi quali misure a tutela della pubblica incolumità e quelli di security, a salvaguardia invece dell’ordine e della sicurezza pubblica, che devono essere attenzionati al fine di migliorare i processi di governo e gestione delle manifestazioni pubbliche.

 

    Cosa si ottiene

    Rilascio di provvedimento dove previsto o silenzio assenso

    Tempi e scadenze

    -

    Quanto costa

    I costi per avviare l’istanza sono composti da:

    • marca da bollo di valore vigente (ove dovuto);
    • diritti SUAP (se richiesti)
    • diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti)

    Per informazioni riguardo ai costi e alla modalità di pagamento vedere la sezione Pagamenti per le Attività Produttive (SUAP)

    Accedi al servizio

    Le istanze devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica

    Condizioni di servizio

    Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

    Contatti

    Argomenti:

    Pagina aggiornata il 16/09/2024

    Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

    Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

    Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

    Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

    Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

    Inserire massimo 200 caratteri