Cos'è
- Visita guidata di Villa Ponti, centro storico di Arona, non distante dal Lago Maggiore.
- La villa deve il suo nome all’Ingegner prof. Gian Giacomo Ponti, nato in questa casa il 28 dicembre 1878 ed ivi morto nel 1939, docente di elettrotecnica al Politecnico di Torino, nonché assistente di Thomas Edison negli Stati Uniti.
- Si connota come una dimora storica un po’ insolita, diversa da altri palazzi tipici del Verbano.
- Fu costruita nella seconda metà del 1700 e all’inizio del secolo scorso venne in parte rimaneggiata seguendo il gusto razionalista.
- Entro il 1930 numerose furono le modifiche dovute all’iniziativa di Anna Lina Ponti, moglie di Gian Giacomo.
- Ma si può dire che la villa conserva ancora oggi gran parte del suo nucleo originale e che l’edificio non fu in alcun modo snaturato: venne piuttosto adattato al gusto dell’epoca su progetto dell’architetto Arrigo Tedesco Rocca.
- L’ingresso principale su via S. Carlo conduce ad uno dei due cortili interni ove si può ammirare un gruppo statuario di pregevole fattura. Al centro dell’altro cortile più piccolo, che si intravede anche dall’esterno della via, risalta un pozzo in parte in travertino, come anche le lesene, le fasce e le decorazioni intorno alle finestre.
- All’interno si possono ammirare raffinate sale di stile eclettico e anche un grazioso locale bar, ambienti tutti conservati con particolare cura. L’alternarsi dei vari stili sottolinea l’attenzione prestata all’adeguamento degli arredi, mettendo in evidenza lo studio dei materiali scelti, la specificità dei pavimenti e la cura delle finiture.
- L’ampia facciata retrostante domina un vasto giardino all’italiana di magnolie, camelie secolari, azalee, olea fragrans, fioriture caratteristiche del lago. All’interno di questa area verde si può ammirare una bella fontana di ispirazione barocca con diversi giochi d’acqua.