Cos'è
- Il cortile.
- Il cortile è un testo di grande verità e allo stesso tempo completamente surreale. I protagonisti vivono fra vecchie motociclette e spazzatura in una discarica degna di qualche desolante periferia della più povera delle metropoli. Sono tormentati dalla decadenza fisica e affetti da una sorta di malinconia per i tempi migliori.
- Viene evocata una quotidianità grottesca ma, a ben vedere, non dissimile dalla realtà, dal degrado e dall’angoscia che ci circondano.
- Peppe, Tano e Uno non hanno più la cognizione del tempo, ma ancora tanta voglia di vivere. Sono solo tre uomini-bambini con i loro piccoli gesti, con il bisogno d’ascoltarsi, con il gusto del gioco.
- Disperati all’apparenza, nel loro cortile nessuno può togliergli il piacere di giocare. Non sappiamo da dove vengono, né quale rapporto li leghi.
- Lo spettacolo alterna crudele astrazione e poetico realismo, innesta le domande più aspre del presente nelle piccole ossessioni della quotidianità, con un ritmo comico e una precisione che non lasciano scampo.
- Il tragico ha anche effetti esilaranti: si ride molto, ma senza mai smettere di pensare.
- COMPAGNIA SCIMONE SFRAMELI di Spiro Scimone
- Con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale
- Regia Valerio Binasco
- Scena e costumi Titina Maselli
- Disegno luci Beatrice Ficalbi
- Regista assistente Leonardo Pischedda
- Assistente scene e costumi Barbara Bessi
- Direttore tecnico Santo Pinizzotto
- Foto di scena Marco Caselli Nirmal